Il corso è rivolto a tutti coloro che abbiano motivazione, passione e interesse specifico per il settore dell’animazione, fortemente motivati ad acquisire competenze finalizzate al lavoro di intrattenimento.
FINALITA’
Il percorso formativo si propone di fornire le conoscenze fondamentali, le competenze specifiche e una preparazione pratica, con l’obiettivo di formare figure professionali aggiornate e abilitate nella gestione di feste, spazi bimbi, baby-parking, mini-club, ecc..
Il profilo in uscita è quello di una persona dinamica che abbia capacità di analisi e osservazione per muovere le sue azioni in sintonia con le esigenze dei bambini con cui andrà a relazionarsi.
Nell’intento di stimolare la conoscenza e la percezione della dimensione lucida, il corso realizza un complesso integrato di momenti teorici, pratici, di ricerca e sperimentazione sia individuale che di gruppo.
| Obiettivi specifici |
• Favorire la conoscenza reciproca;
• Creare un clima disteso, di fiducia e di accettazione;
• Predisporre il gruppo ad un atteggiamento aperto, attivo, costruttivo, orientato alla ricerca e alla sperimentazione;
• Comprendere il significato, l’importanza e i contenuti del gioco come risorsa principale dell’infanzia e della preadolescenza;
• Identificare le caratteristiche professionali e caratteriali dell’animatore-educatore;
• Focalizzare l’attenzione sulle proprie emozioni e sensazioni in vista di una migliore e più efficace gestione;
• Acquisire consapevolezza delle proprie modalità relazionali e comunicative;
• Essere in grado di programmare, condurre e gestire un intervento di animazione.
Quali sono i requisiti soggettivi per diventare animatore?
La prima cosa da tenere a mente è che in questo lavoro sarete chiamati a stringere relazioni comunicative con bambini di età compressa dai 4 ai 14 anni, pertanto gli elementi caratteriali che vi devono contraddistinguere sono:
• Pazienza;
• Spiccata attitudine a comunicare con i più piccoli;
• Carattere solare e positivo;
• Capacità di coinvolgimento;
• Capacità di prevedere le reazioni dei bambini;
• Autocontrollo.
Una buona dose d’intuito, infine sarà utile per comprendere in breve tempo quali giochi proporre ai bambini e quando organizzarli.
Tali predisposizioni individuali ovviamente dovranno essere implementate acquisendo alcune nozioni tecniche attraverso la frequentazione del nostro corso.
| Argomenti trattati nel corso per Animatore Mini Club |
• Principali tecniche di addobbo per le sale;
• L’animatore e il gruppo: coinvolgere un gruppo numeroso e dare il meglio di sé, sviluppando le proprie risorse e migliorando le capacità espressive personali.
• Piccoli trucchi di magia: per incantare i bambini con piccole esibizioni magiche.
• Tecniche di approccio e coinvolgimento: utili per comunicare anche con i bambini più timidi;
• Ballon art: imparerete a fare le famose sculture di palloncini, tanto amate dai bambini;
• Baby Dance: i metodi più efficaci per coinvolgere i piccoli ospiti facendoli scatenare in un ballo sfrenato.
• Giochi di gruppo e tecniche di coinvolgimento: lancio delle spugnette, i percorsi nel tunnel, ecc;
• Trucca bimbi: tecnica che vi permetterà di trasformare i bimbi nel loro personaggio preferito;
• Teatrino delle marionette: come dare un’anima e una voce ai burattini;
• Simulazione di un’intera festa: coordinamento dei tempi e del gruppo.